AFFIDAMENTO DIRETTO - Il MIT fa chiarezza
Se si chiama affidamento diretto, tale deve essere.
Lo dice la parola: diretto.
Quindi, se è diretto non è concorrenziale.
E invece si continuano a rinvenire nella prassi pratiche di affidamento diretto preceduto da una vera e propria gara...
La domanda è: perchè?
Forse perché per un funzionario abituato alle gare, è difficile entrare nell'ottica che la gara si può anche non fare.
E poi perché, sotto sotto, vi è sempre il timore finire sotto il mirino della magistratura contabile.
Sotto questo secondo aspetto, sarà sufficente "consultare" più operatori.
Il punto è che "consultare" più operatori non significa procedimentalizzare il confronto al punto da farlo diventare una gara.
Quindi, non sarà necessario - per esempio - introdurre "criteri di aggiudicazione" (vedasi parere MIT allegato).
Altrimenti siamo punto a capo e addio affidamento diretto e addio semplificazioni...Â
Quindi, al di sotto dei 75.000 euro, giusto (anche se non necessario), consultare più operatori.
Ma ci si fermi li e si decida, discrezionalmente e motivatamente, a chi affidare l'appalto.Â
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di Avv. Gianluca Ghirigatto