Il nuovo Codice della Strada
(l. n. 177/2024) in vigore dal 14 dicembre 2024

A prescindere dal merito del provvedimento, e dai numerosi commenti che continuano a susseguirsi, dovremo comunque farci i conti. Vediamo i punti chiave.

Tolleranza zero per alcol e droghe. A chi è già stato condannato per guida in stato di ebrezza si impongono prescrizioni aggiuntive: “niente alcol” (non dovrà essere tollerato alcun quantitativo di alcol per il proprietario della patente); “Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock” (il soggetto già condannato dovrà istallare sulla propria auto un dispositivo che impedisce l’accensione del motore in caso di rilevamento di alcol). L’obbligo avrà durata di almeno 2 o 3 anni a seconda della gravità, con possibilità di aumento imposto dalla commissione medica locale; le sanzioni sono raddoppiate se il dispositivo alcolock viene alterato o manomesso.

Per gli stupefacenti è abolito il nesso causale tra assunzione e alterazione psico-fisica: viene, cioè, punito il solo atto di mettersi alla guida “dopo” l’assunzione di stupefacenti. Le autorità – in sede di controllo stradale – possono richiedere un campione di liquido salivare dai conducenti, e sospendere precauzionalmente la patente per un massimo di 10 giorni in attesa dei risultati dei test tossicologici (se l’esito istantaneo non sia disponibile ma la prova sia positiva).

Monopattini elettrici. Obbligo di casco, targa e assicurazione, divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h

Animali e sicurezza stradale. L’abbandono di animali su strada diventa aggravante con sospensione patente da 6 mesi a 2 anni.

Sanzioni e velocità. Chi eccede i limiti massimi di velocità da 10 a 40 km/h sarà soggetto a una multa tra 173 e 694 euro. In area urbana (e se la violazione si ripete almeno due volte entro un anno), la sanzione varia tra 220 e 880 euro, con sospensione della patente dai 15 ai 30 giorni.

Assicurazioni e controlli. Rafforzati i controlli sui veicoli senza copertura assicurativa grazie alla condivisione dei dati tra comuni e Motorizzazione.

di Avv. Giovanni Stefano Messuri

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